La capacità di campo e le perdite d’acqua che non vediamo
La capacità di campo viene definita come il contenuto di umidità del terreno per cui tutti i micropori sono saturi d'acqua mentre nei macropori è presente solo aria. Nei termini di capacità di campo l’acqua si distingue in
- Acqua igroscopica che è quella che ricopre la superficie dei colloidi ed è trattenuta a tensioni molto alte.
-Acqua capillare che è quella trattenuta per fenomeni di capillarità nei micropori del terreno (diametro inferiore a 8 μm), ed è trattenuta a tensioni molto più basse rispetto all'acqua igroscopica.
-acqua gravitazionale che è quella che eccedente la capacità di campo del terreno e partecipa all’alimentazione delle falde.
L’acqua che si infiltra nel terreno viene indirizzata dai macropori e dagli apparati radicali a diffondersi nel suolo per arrivare ad una quantità di umidità pari alla capacità di campo. La frazione di acqua eccedente (acqua gravitazionale) viene assorbita dalle piante secondo le loro necessità ma molta viene persa per percolazione profonda. La percolazione profonda costituisce la frazione di acqua che si infiltra nel terreno verso lo strato più profondo di quello occupato dalle radici, andando ad alimentare le falde profonde.